Commentario abbreviato:Luca 22:54Versetti 54-62 La caduta di Pietro fu il rinnegare di conoscere Cristo e di essere suo discepolo; il rinnegarlo a causa dell'angoscia e del pericolo. Chi ha detto una volta una menzogna, è fortemente tentato di persistere: l'inizio di quel peccato, come la lite, è come lo sgorgare dell'acqua. Il Signore si voltò e guardò Pietro. 1. Fu uno sguardo convincente. Gesù si voltò e lo guardò, come se dovesse dire: "Non mi conosci, Pietro? 2. Era uno sguardo di rimprovero. Pensiamo con quale sguardo di rimprovero Cristo può giustamente guardarci quando abbiamo peccato. 3. Era uno sguardo di esortazione. Tu che sei stato il più impetuoso a confessarmi di essere il Figlio di Dio e hai promesso solennemente che non mi avresti mai rinnegato! 4. Era uno sguardo compassionevole. Pietro, come sei caduto e disfatto se io non ti aiuto! 5. Era uno sguardo che indirizzava ad andare a riflettere su se stesso. 6. Era uno sguardo significativo; significava la trasmissione della grazia al cuore di Pietro, per permettergli di pentirsi. La grazia di Dio opera nella e per mezzo della Parola di Dio, la richiama alla mente e la fissa nella coscienza, dando così all'anima una svolta felice. Cristo guardò i capi sacerdoti e non fece su di loro la stessa impressione che fece a Pietro. Non fu il semplice sguardo di Cristo, ma la grazia divina che lo accompagnava, a risanare Pietro. Riferimenti incrociati:Luca 22:54Mat 26:57,58; Mar 14:53,54; Giov 18:12-17,24 Dimensione testo: |